E' pił di un decennio che avevo deciso di fare il bravo, di cercare di adeguarmi ad una logica distributiva da cui mi sembrava non poter discostarmi; sono anche sceso a compromessi, mi sono anche dimenticato di alcuni concetti che costituivano il mio background culturale. Non ho pił l'eta', mi sono detto. Ho quindi cercato di applicare una logica "contro" e di inserirla in un contesto normale di diffusione culturale e ho miseramente fallito.
L'AUTOPRODUZIONE E' MORTA.
Perche' l'autoproduzione, quella vera, era basata su un'ideologia ben precisa, su una scena che rifiutava il sistema e le distribuzioni ufficiali, che si basava sulla genuinitą culturale, non sul marchio o sulla confezione ultra perfetta. Era un'artigianato alternativo, un insieme di persone che erano stati capaci di fare il salto da sotto-cultura a contro-cultura.
Adesso guardatevi::::::::::::::::::
rifiutate gli ebook autopubblicati, rifiutate le copertine spartane, rifiutate il prodotto artigianale a favore di una sciatta pillola commerciale, vi crogiolate nelle mode, siete degli alternativi da strapazzo, conformisti dell'anticonformismo.
Per questo L'AUTOPRODUZIONE E' MORTA.
"Perchč non mollare?".................. La domanda aleggiava da molto. Non c'era pił l'entusiasmo, ma solo la consapevolezza che non si poteva cambiare il mondo con un libro, avevo perso l'idealismo ingenuo e utopico di un tempo. Autoproducevo vari testi, ma tutti i canali per distribuirli (anche quelli alternativi) sono stati chiusi, perche' non erano ufficiali, perche' non erano catalogabili in nessun genere; quante volte mi hanno proposto dei compromessi in cambio di una distribuzione?
E, soprattutto, quante volte ho rischiato di cedere?
Riesco gia' a vedere le vostre facce, contratte nel disgusto, che mi stanno accusando per quanto sembrano datati questi discorsi. Visto come si sta evolvendo il nuovo, questi pensieri "vecchi" mi sembrano l'unica alternativa, ma come fare?
L'AUTOPRODUZIONE E' MORTA.
Stavo cercando un canale per distribuire la mia idea di cultura, che potesse raggiungere piu' persone possibili, perche', ne sono ancora convinto, sono ancora tanti gli individui (intesi come non omologati nella massa informe) che credono ancora in questi concetti, solo che e' molto difficile raggiungerli.
E questo canale esiste, e' costantemente davanti ai nostri occhi, e' piu' ramificato di qualsiasi altro mezzo: e' la pirateria.
Non voglio addentrarmi in giudizi morali sulla pirateria, non mi interessano; voglio solo sfruttare questo giro trasversale che si e' creato.
L'autoproduzione pura ha ormai fallito; la sua logica continuazione, ancora piu' estrema, e' l'autopirateria.
Per questo i miei ebook saranno distribuiti gratuitamente, zero spese, zero guadagno. Copiateli, diffondeteli, aiutatemi.