Dario Polvara (Darione) fall in love with music
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15 gennaio 2012 - esternazioni di Darione
"Una domenica strana, sono stanco
dalla serata di ieri, ma ho deciso che e' giunto il momento di
rivoltare la Virus4. E' una mia creatura e ne faccio il cazzo che
voglio.
Ho teorizzato, primo in Italia, il concetto dell'autopirateria,
come logica prosecuzione dell'autoproduzione. Ho cercato di
aiutare vari gruppi a farne parte, ho trovato terreno fertile,
adesioni entusiaste, che simboleggiano che ancora non tutto e'
perduto.
Adesso pero' mi sono proprio rotto il cazzo!!!!!
Le possibilita' tecnologiche per l'autopirateria ormai sono alla
portata di chiunque lo voglia, chi vuole usare questo metodo di
distribuzione lo puo tranquillamente fare in modo autonomo, non
ha certo bisogno del mio aiuto.
La Virus4 esiste ufficialmente dal 1998, si e' convertita in
autopirateria nel 2003, ha pubblicato e distribuito opere
talmente estreme da non avere altro modo di ramificazione.
Adesso la Virus4 aiutera' me stesso, la trasformo ufficialmente
nella mia distribuzione ufficiale, inseriro' i miei innumerevoli
progetti, con un'unica intrusa: Nicoletta Chendo. E' sempre stata
al mio fianco, in tutte le mie battaglie musicali e la voglio
ancora per questo nuovo ciclo.
Nel 2011 ho festeggiato 30 anni di carriera, sono cresciuto in
progetti in costante evoluzione, perche' non ci si puo' fermare,
si muore crogiolandosi nei ricordi, nel "io ho
fatto....", solo al passato. Io ho fatto, ma sto ancora
facendo.... E' il presente che fa respirare, non il passato.
Credo ancora nell'autoproduzione, nell'autopirateria, nella
sincerita' e onesta' della musica.
Non sopporto le cover-band, non hanno sentimenti, o meglio,
esprimono sentimenti di altri, li rubano, non sono certo i loro.
La musica deve essere di chi la suona, deve veicolare cio' che ha
dentro. Troppo facile avere la tecnica ma non doversi sbattere a
fare i conti con quel che si sente, troppo facile fare comporre
altri, sfruttare l'orecchiabilita' delle canzoni famose.
Chi fa musica propria si mette in gioco ogni volta che propone
una canzone nuova, che nessuno ha mai ascoltato prima.
E' piu' difficile, sono gruppi da supportare, comprando i loro
demo autoprodotti e, soprattutto, andando a vederli nei live.
Troppi fruitori di musica si dimostrano talmente pigri da non
muoversi neanche con un fucile nel culo.
Chi fa musica propria ha bisogno di vedere gente davanti al palco
che ascolta cio' che stanno suonando, non necessariamente
apprezzando, ma che almeno si interessano.
Supportiamo i gruppi che fanno musica propria, che siano
orgogliosi di farlo e dedichiamo un bello sputo alle cover
band."
BIOGRAFIA UFFICIALE scritta da Nicoletta Chendo Dario Polvara è il capoccia della Virus4, quindi devo parlarne bene altrimenti non ci produce il disco :) Scherzi a parte, lo conosco da sempre quasi
che fossimo più che gemelli, quasi che se fossimo la
stessa persona.... Per questo mi sono preso l'onere di
parlarne. Nel 1981 fonda con Maurizio Consonni (Kryptasthesie-Effetto Doppler) il suo primo gruppo, i "Ribelli Anti Sistema" e esce i primo demo autoprodotto su cassetta; si tratta di un lavoro molto acerbo e per alcuni tratti infantile, ma con testi dirompenti, pur nell'esagerazione dei 15 anni. L'anno successivo esce il secondo demo, definibile di elettro-punk (anni prima dei Prodigy). L'ultimo lavoro dei RAS risale invece al 1984 e si iniziano già ad intravedere divergenze musicali tra i due componenti; entrambi confluiscone nei Kryptasthesie, dove Polvara esce praticamente subito per incompatibilità di intenti musicali; inizia così la sua carriera solista con progetti musicali dai mille nomi ed ai quali collaborano vari musicisti alternativi della zona. Nel frattempo conosce Negative Person, personaggio molto noto nel giro della musica industriale con il quale fonda gli "Umarmung PK", progetto rumorista limitato all'uscita di 4 pezzi. Il rumorismo estremo continua con innumerevoli nomi. Inizia a partecipare a vari tape-compilation soprattutto prodotte da realtà antagoniste. Nel 1989 fonda il suo progetto solista
principale (NKM) e esce con il demo "The Virgin from
the black water", lavoro che si può definire
proto-multimediale per la collaborazione della
disegnatrice Loredana Noacco per la realizzazione della
grafica. L'anno successivo esce "Il processo del
creare", un lavoro esplosivo che riesce a
ramificarsi nel giro dell'autoproduzione e dove per la
prima volta inserisce nella strumentazione il computer.
Nel 1991 Dario costruisce il primo concept "Il
tempio del suono" demo molto sofferto sia recitato
che cantato; viene subito accolto benissimo dal giro
della musica industriale, recensito da varie fanzine che
ne sconsigliano vivamente l'ascolto a chi non è abituato
al rumorismo per l'estremizzazione del concetto di
sperimentazione che contiene. Per sette anni tornammo varie volte sul discorso, nel frattempo aveva trovato alcuni nuovi tracker (programmi per suonare molto particolari). A sorpresa, nel 1998 esce il primo cd di "Madness Media Lab" dal titolo "Se io fossi un cane", nuovo progetto solista di Dario. Il genere è cambiato, cyberpunk vecchia generazione con influssi della migliore elettronica antagonista italiana. Contemporaneamente fonda la sua etichetta indipendente la Virus4. Nel 1999 MML diventa un gruppo con Marco Bachis e Matteo Trifirò; iniziano le prime uscite dal vivo, dirompenti per la realtà lecchese, con le performance di Alessandro Cogliati che uccidono più di un veleno (lanci di cervella di vitello sul pubblico, quadri disegnati con il sangue, danze etniche all'interno di gabbie di pellicola trasparente). Nel 2000 partecipano ad una compilation sulle droghe sintetiche. Purtroppo nel gruppo nascono varie divergenze; l'uscita dell'unico demo del gruppo "Sole Malato" non soddisfa nessuno dei componenti e la band si scioglie. Polvara continua un altro progetto parallelo che aveva iniziato "Hypnowave" con il quale produce 4 cd di cui l'ultimo in split con Noir. Nel 1999 il brano "That's Amerika" viene scelto per la prima compilation di Vitaminic. Nel 2000 fonda un nuovo progetto solista dal nome "maXaiver" con il cd "Love songs" seguito nel 2001 da "Saturazione"; all'inizio del 2002 esce "Bastardi a due zampe" un cofanetto triplo per festeggiare i 20 anni dalla prima autoproduzione; nel primo cd si avvale della voce di Elisabetta Maggioni, mentre nel secondo di Eleonora Bolis. La collaborazione con quest'ultima è talmente proficua e l'intesa talmente forte che nello stesso anno Eleonora entra a far parte ufficialmente del gruppo. La musica converge verso il dark-ebm e Dario ricomincia a suonare la chitarra dando un'impronta più cattiva al suono. All'inizio del 2003 esce "Welcome to the Mortaltopia", cd con il quale i maXaiver iniziano a farsi conoscere tanto da attirare una distribuzione specializzata nel genere. A questo punto si impone una scelta: continuare nel giro alternativo o puntare più in alto? Gli ideali sono forti e Polvara rifiuta l'offerta del distributore. Da questo rifiuto nasce a metà 2003 l'idea
dell'autopirateria, con l'uscita della "Sinfonia n°
1 per Korg MS". A marzo 2004 arriva una proposta di contratto discografico da un produttore italiano molto importante; l'offerta è una tentazione veramente grande, ma poi Dario riesce a resistere e la rifiuta per continuare con l'autopirateria. Nel settembre 2004 fonda, insieme a Eleonora, Davide e Giuseppe, i "Senza Vergogna" gruppoppunk che trae le sue radici un po' nel primo punk, un po' nella tradizione demenziale del rock-80. Nello stesso periodo inizia a lavorare sul
progetto di un cd seriale pubblicato a puntate. I progetti portati avanti sono 3: i Senza Vergogna fino al 2009, i B-Volk con Davide Femia, ambient allucinante che viene portato in giro in locali specializzati e i progetti solisti. Questi ultimi sfociano a Bologna nel concerto "Pazze Again", durante una due giorni sul copyleft nel 2008 tenutasi nel centro occupato Crash. Dopo questi avvenimenti parte un'altra crisi e Dario rischia un'altra volta di interrompere la sua carriera. Fortunatamente conosce nel 2009 la persona che lui stesso definisce "Musa Ispiratrice". Grazie alla sua influenza, pur non facendo piu' esibizioni live, continua a pubblicare cd con il nome di "Madness Media Lab", tendenzialmente di genere EBM-Industrial Tanz. Il febbraio del 2011 coincide con una
rinascita di interesse verso le varie sperimentazioni
musicali: e' un'ascesa mentale inarrestabile che sfocia
nel 2012 con la decisione di ritornare dal vivo,
rispolverando anche pezzi anche storici della sua
carriera. Nasce cosi' "Last Cyberpunk in Town",
con il primo concerto svoltosi il 7 gennaio 2012
all'Officina della Musica di Lecco. |